NORVEGIA
                Sant'Olav a Trondheim
Le vie della Scandinavia portano a Nidaros (oggi Trondheim),  dove riposa re Olav, il sovrano che si spese contro l’idolatria e nel 1030 cadde in battaglia per difendere la sua fede.
                Cultura
                06_09_2011
                                
												
				
		                                        Le vie della Scandinavia portano a Nidaros (oggi Trondheim) in Norvegia,  dove riposa re Olav [nella foto], colui che si spese contro l’idolatria  nel suo regno e per la sua fede nel 1030 cadde in battaglia contro i  nemici del cristianesimo. Presso la sua sepoltura si verificarono da  subito miracoli e fu acclamato martire già l’anno successivo. Decisivo  fu anche un episodio accaduto nel 1035: alcuni nobili avevano nominato  re suo figlio, Magnus, scatenando l’ira dei Danesi che allora  governavano la Norvegia. Ma inspiegabilmente quando tutto faceva pensare  al peggio, i Danesi se ne andarono senza combattere: fu considerato un  grande miracolo di Olav acclamato come campione della libertà nazionale.  Trondheim divenne meta di pellegrinaggi continui alla cattedrale,  costruita nel 1070, che custodisce oggi le sue spoglie. Considerato  fondatore del regno e simbolo dell’unità del popolo cristiano norvegese,  la sua festa (il 29 luglio) unisce cattolici e protestanti. Per  l’occasione sono migliaia i giovani che arrivano in abito penitenziale.  Ma per tutta l’estate si susseguono pellegrinaggi, soprattutto sul  percorso Oslo-Trondheim di ben 448 chilometri. (A.Giu.)
			    